Regione Lombardia punta a chiudere in fretta il capitolo sulle paratie antiesondazione di Como. Entro il 14 gennaio sarà infatti presentato il verbale della conferenza dei servizi indetta da Regione Lombardia lo scorso 21 novembre per approvare il progetto esecutivo di completamento dell’eterna opera incompiuta della città di Como. Al momento nessun faccia a faccia tra Regione e Comune di Como. “Non è stata ritenuta necessaria la nostra partecipazione per una seduta comune ma ci hanno fatto sapere che erano sufficienti i pareri che abbiamo inviato. Adesso attendiamo la redazione del verbale conclusivo”, spiega l’assessore Vincenzo Bella che ha sottolineato come i rappresentanti del Comune non siano intervenuti in conferenza. “Segnale positivo – dice – indica come quanto trasmesso sia stato considerato sufficiente. Anche perché quanto i tecnici comunali hanno evidenziato non riveste carattere di gravità tale da mettere in discussione il progetto”, conclude Bella.
In realtà nei pareri sul progetto dei dirigenti comunali viene espresso più di qualche dubbio. Ad esempio il parere del dirigente del settore Pianificazione del territorio e Mobilità, Giuseppe Ruffo in cui si sottolinea come “non sono presenti riferimenti al percorso ciclopedonale indicato nel vigente Piano di Governo del Territorio” e “non sono presenti gli attraversamenti pedonali esistenti sul Lungolago Trento e sul lungolago Trieste”. Precisazioni anche da parte del settore Opere pubbliche del Comune di Como, dirigente Andrea Pozzi, che segnala “la presenza di alcuni manufatti minori edili di cui all’oggi non si conosce la effettiva destinazione e disponibilità futura”.
Per Massimo Sertori, assessore regionale a Enti locali, montagna e piccoli comuni si tratta di soltanto di precisazioni che non compromettono il progetto. “I pareri pervenuti sono stati positivi con qualche puntualizzazione di cui è giusto tener conto perché le conferenze dei servizi servono a raccogliere le opinioni di tutti gli Enti interessati”, dice l’assessore che vuole rimanere fedele al cronoprogramma annunciato durante la conferenza di presentazione del progetto di completamento delle paratie. “I pareri sono ora al vaglio dei tecnici di Infrastrutture Lombarde. Si tratta di una fase tecnica. Sto incalzando i progettisti per arrivare ad avere il progetto validato entro il mese di febbraio”, conclude l’assessore di regione Lombardia. I lavori, secondo quanto annunciato durante la conferenza stampa di presentazione del progetto di completamento delle paratie, ripartiranno nel mese di settembre 2019 e il cantiere sarà terminato entro il mese di aprile del 2022. I lavori saranno divisi in due fasi, una progressiva che durerà 21 mesi e una di 10 mesi definita dai tecnici mobile. Il passaggio successivo alla conferenza dei servizi è la gara per assegnare i lavori.
annunci, parole ma siamo sicuri che questa volta ci siano fatti concreti?