Li chiamiamo “cugini d’Oltralpe” ma con i francesi, soprattutto negli ultimi giorni, non abbiamo un rapporto idilliaco.
E non c’entrano le bagatelle calcistiche del passato recente.
Italia e Francia sono sull’orlo di una crisi diplomatica, per divergenze e scontri su diverse questioni.
L’immigrazione, innanzitutto: i controlli alle frontiere e i blocchi della polizia francese al valico di Ventimiglia, mal digeriti dall’Italia.
Oggetto di scontro è stata anche la gestione della crisi libica, e poi ancora l’alta velocità Torino-Lione, sponsorizzata dai francesi ma osteggiata da parte del governo italiano.
E ancora: la polemica sul “franco delle colonie”, la moneta in uso in alcune zone dell’Africa, citata dal vicepremier Luigi Di Maio per parlare di neocolonialismo.
E infine i rapporti con i gilet gialli, con un esponente di spicco incontrato da Di Maio e Di Battista.
L’epilogo giovedì scorso, con un comunicato stampa durissimo, con il quale il ministero degli Esteri francese ha richiamato l’ambasciatore in Italia: “Le ultime ingerenze costituiscono un’ulteriore e inaccettabile provocazione”. Una telefonata Macron-Mattarella nelle scorse ore ha avviato un timido disgelo, ma i rapporti con la Francia sono ancora tesi.
Ne parleremo nella prossima puntata di Nessun Dorma, il talk show in onda ogni venerdì alle 21.20 su Etv.
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