Aumentano gli infortuni sul lavoro – anche mortali – in Lombardia e in provincia di Como.
La Cisl Lombardia ha rilanciato i dati Inail 2018, dai quali emerge una tendenza preoccupante.
In Lombardia gli incidenti mortali sul lavoro sono passati dai 139 del 2017 ai 163 del 2018.
In provincia di Como gli incidenti mortali sono passati dai due del 2017 ai sei del 2018; in aumento anche gli infortuni sul luogo di lavoro, sempre in provincia di Como: 5.458 nel 2017, 5.560 nel 2018. Oltre cento casi in più.
“Questi dati sono la dimostrazione plastica di un abbassamento della guardia negli ultimi tempi in materia di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, e dell’insufficiente attività ispettiva da parte delle istituzioni preposte alla vigilanza e alla prevenzione – afferma Pierluigi Rancati, segretario regionale Cisl Lombardia -. In questi dieci anni di crisi il fatto che i controlli abbiano interessato solo il 5% delle 480mila imprese lombarde ha fatto emergere la convinzione che si possa restare impunti anche non rispettando le norme per la sicurezza. Occorre da subito – conclude il sindacalista – dare corso al Programma straordinario deciso in Lombardia l’anno scorso, rafforzandone gli interventi anche grazie alle nuove risorse ottenute dalle ulteriori sanzioni applicate nel corso del 2018”.
Il numero più alto di infortuni in Lombardia si è verificato nel commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli; seguono i settori di trasporto e magazzinaggio, costruzioni, fabbricazione di prodotti di metallo e servizi di alloggio e ristorazione.