Migliorare i trasporti transfrontalieri tra Italia e Svizzera attraverso nuove forme di mobilità integrata e sostenibile. È la finalità del “Progetto Misto”, presentato ieri pomeriggio al Teatro dell’Architettura di Mendrisio. “L’obiettivo che ci siamo posti – ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi partecipando insieme al presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino, Claudio Zali, al tavolo di lavoro sull’avvio del progetto – quello di strutturare un’offerta integrata di servizi di trasporto pubblico tra i rispettivi territori, prevedendo anche un accordo per arrivare ad adeguare i sistemi di vendita dei titoli di viaggio e coordinare l’apparato delle informazioni destinate all’utente. Questo in aggiunta a una serie di interventi infrastrutturali”. Ammonta a oltre 900.000 euro lo stanziamento della Regione Lombardia per efficiente la mobilità transfrontaliera tra Lombardia e Canton Ticino. “Il Progetto Smisto rappresenta un ottimo esempio di collaborazione tra Italia e Svizzera per una gestione integrata e intermodale dei trasporti – sottolinea Raffaele Erba, consigliere regionale comasco del Movimento 5 Stelle, presente all’incontro di Mendrisio – Si tratta di una visione innovativa e d’avanguardia perché l’obiettivo è quello di integrare al meglio l’offerta delle varie tipologie di trasporto pubblico e alternativo per aumentarne l’efficienza e la competitività”. L’investimento globale previsto per Smisto ammonta a 1,7 milioni di euro da parte italiana e 1 milione di franchi da parte svizzera. Il progetto si concluderà entro il 2021.