In sei anni in provincia di Como il numero degli abitanti è aumentato del 2%, mentre quello dei residenti stranieri è cresciuto quasi del 13%.
E’ quanto emerge dall’analisi demografica provinciale: un confronto tra gli abitanti dei comuni comaschi nel 2012 e nel 2018.
Il primo dato evidente è la crescita demografica: la provincia di Como sta per sfondare quota 600mila. Più precisamente, gli uffici anagrafici dei Comuni hanno contato nel 2018 599.301 abitanti. Nel 2012, sei anni fa, erano 586.795, oltre dodicimila in meno. E’ facile quindi prevedere come molto probabilmente quest’anno venga superata quota 600mila.
I residenti stranieri sono passati dai 42.821 del 2012 ai 48.238 del 2018: 5.417 in più, con un aumento del 12,7%. Allo stato attuale, quindi, in provincia di Como ogni cento residenti si contano otto stranieri.
Il principale Paese di provenienza è la Romania, con oltre seimila residenti. Seguono il Marocco (4.600) e l’Albania con 3.850.
Tra i primi dieci Paesi di provenienza si contano poi, in ordine, Ucraina, Turchia, Pakistan, Filippine, Tunisia, Sri Lanka e Cina.
Analizzando i dati, si scopre che in provincia di Como dal 2012 al 2018 la popolazione di bambini da 0 a 6 anni è drasticamente calata, con percentuali – a seconda dell’età – anche a doppia cifra; in calo anche la fascia tra i 30 e i 50 anni, mentre gli ultracinquantenni sono aumentati.