Scuole di Como, cambiano i criteri di accesso ai servizi di pre e dopo scuola. Lo ha deciso il Comune, attraverso una delibera di giunta. “Il pre e dopo scuola è un servizio non obbligatorio – spiega l’assessore alle Politiche Educative e Giovanili di Palazzo Cernezzi, Angela Corengia – che tende ad agevolare le famiglie che lavorano. Per questo motivo abbiamo deciso di introdurre una norma che impegna i genitori a dichiarare di essere entrambi lavoratori”. In questo modo soltanto i genitori che hanno un impiego, e dovranno dichiararlo, potranno accompagnare i propri figli all’interno della struttura scolastica dalle 7.30 alle 8.00. Gli insegnanti comunali, infatti, restano con i bambini fino all’inizio delle lezioni, alle 8.30. Allo stesso modo per il servizio di doposcuola, attivato nelle scuole primarie nei giorni in cui non sono previste lezioni pomeridiane obbligatorie o altre offerte formative. Il doposcuola si svolge dalle 14.30 alle 16.30. “E’ un servizio che il Comune offre alla famiglia – conclude l’assessore Corengia – I criteri introdotti favoriranno tutti coloro che hanno realmente bisogno di questo servizio”.