Si alza ancora il fumo dalla discarica di Mariano Comense. L’incendio divampato nel primo pomeriggio di ieri è sotto controllo ma non del tutto esaurito. Restano attivi alcuni focolai riattivati dalle forti raffiche di vento. Nel pomeriggio il sopralluogo dell’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo accompagnato dal presidente e il direttore generale di Arpa Lombardia, Stefano Cecchin e Fabio Carella, e dai rappresentanti dall’amministrazione comunale.
“L’incendio è sotto controllo – ha detto Cattaneo – ma non ancora del tutto esaurito e ci sono ancora alcuni focolai presenti. Nessuna ipotesi è esclusa, anche se dopo il sopralluogo vedo meno ragioni per una natura dolosa dell’episodio”.
L’assessore ha precisato che la discarica era autorizzata, seppur in fase conclusiva di attività “i conferimenti si sarebbero conclusi nell’arco di 20 giorni: questo in linea con le politiche di Regione Lombardia, dove le discariche rappresentano soltanto il 2% del destino finale dei rifiuti urbani”.
Continuano le verifiche della autorità per chiarire le cause che hanno innescato il rogo nella discarica. L’assessore ha precisato che al momento “nessuna ipotesi è esclusa, anche se dopo il sopralluogo vedo meno ragioni per una natura dolosa dell’episodio”. Infine Cattaneo ha rivolto un appello al ministro dell’Ambiente Sergio Costa perché “acceleri l’emanazione dei decreti sull’end of waste per permettere di dare seguito al percorso verso un’economia circolare”.