“Non facciamo grandi promesse, vogliamo garantire stabilità e credibilità, lavoriamo per portare avanti la squadra in modo serio nell’ambito di un progetto che sarà un orgoglio per Como. Vincere sul campo è importante, ma non basta se alle spalle non c’è una società seria”. La nuova proprietà del Como 1907 si è presentata alla città in un’affollata conferenza stampa in sala giunta a Palazzo Cernezzi.
L’amministratore Michael Gandler, per l’occasione era affiancato anche da Mirwan Suwarso, direttore della Sent Entertainment, la media company londinese che ha acquistato il Como. Prima squadra, settore giovanile, stadio, centro di allenamento, iniziative per i tifosi e per avvicinare le famiglie. La nuova proprietà degli azzurri ha risposto a tutte le domande, pur senza entrare mai nei dettagli, ripetendo: “Abbiamo appena iniziato a lavorare, i prossimi 30-60 giorni saranno strategici”. L’unico nome nuovo emerso è quello di Dennis Wise, ex calciatore britannico oggi allenatore, che lavora come consulente della società.
In tema di budget e piano industriale, Gandler non ha indicato numeri.
Tra i primi progetti potrebbe esserci un sondaggio tra i tifosi sull’ipotesi di rinnovare il logo del club, mentre per lo stadio la società pensa a una tribuna per le famiglie.
Gandler ha confermato l’intenzione di restare a lungo a Como