L’ultima comunicazione ufficiale della Regione sulle paratie risale a metà dell’aprile scorso. L’assessore agli Enti locali Massimo Sertori e il sottosegretario della Lega Fabrizio Turba avevano annunciato che a giugno, con almeno tre mesi di ritardo sulla scaletta annunciata, sarebbe stata bandita la gara per assegnare i lavori. Da allora, solo silenzio. E’ vero che il mese è appena cominciato, ma si moltiplicano le richieste di risposte e informazioni dettagliate sul futuro dell’opera.
Domani mattina, in consiglio regionale approda l’interrogazione del consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo sul tema. “La Regione riveli ai comaschi quando inizieranno i lavori”, chiede l’esponente dem.
Nell’ottobre del 2016 la Regione ha preso in mano la gestione del cantiere, commissariando di fatto il Comune di Como. Infrastrutture Lombarde ha sviluppato un progetto esecutivo presentato pubblicamente in città nell’ottobre scorso. “Nella presentazione avvenuta a Como, a ottobre, era stato comunicato anche un cronoprogramma che indicava novembre 2018 quale termine per la fase di approvazione del progetto esecutivo e inizio della fase di gara lavori, e settembre 2019 come termine d’inizio della fase di esecuzione dei lavori – ricorda Orsenigo – Sul sito della Regione, il “Diario delle paratie di Como” è fermo a novembre 2018. Ora vogliamo chiarimenti”.
Anche il Movimento 5 Stelle sia sul fronte comunale con il capogruppo Fabio Aleotti che a livello regionale con il consigliere Raffaele Erba ribadisce “la necessità di avere indicazioni al più presto sul destino dell’opera”. “Purtroppo sono stati fatti fino ad oggi tanti proclami ma nulla di concreto. E intanto scontiamo già almeno 6 mesi di ritardo sull’avanzamento del piano”, dicono Aleotti e Erba.
“Domani in consiglio regionale farò una relazione sulla validazione del progetto esecutivo e sulle tempistiche del bando di gara per assegnare i lavori – fa sapere Massimo Sertori –Leggerò la nota ufficiale di Infrastrutture Lombarde”.