«Non si respira e non si vive più e ci andiamo di mezzo soprattutto noi esercenti – dice il titolare di un chiosco sul lago – La gente in auto arriva fino a un certo punto e poi torna indietro a causa delle lunghe code».
«La situazione è diventata inaccettabile – afferma un cittadino di Sala Comacina – Viviamo con porte e finestre chiuse. Servono dei provvedimenti drastici».
«Non rispettano i semafori – dice un altro cittadino – poi incrociano i camion e si creano gli ingorghi».
Questi sono soltanto alcuni dei commenti rilasciati da cittadini e commercianti esasperati dal traffico che quotidianamente invade la Statale Regina.