Laglio, un paese di neanche mille abitanti, in subbuglio per l’arrivo del concittadino illustre, l’attore George Clooney, con moglie e figli al seguito, e per la visita prevista nel weekend della famiglia Obama. L’ex presidente degli Stati Uniti, con la moglie Michelle e le due figlie, sarà ospite dei Clooney a Villa Oleandra e il paese si prepara a diventare un fortino per le ingenti misure di sicurezza che il Ministero dell’Interno sta predisponendo. Domani mattina è previsto un tavolo in Prefettura, a cui parteciperà anche il Comune. Se da una parte la visita internazionale rappresenta una grande occasione per il lago di Como, dall’altra i provvedimenti che verranno adottati metteranno a dura prova la pazienza dei residenti. Il sindaco, Roberto Pozzi, entusiasta per il ritorno di immagine che la presenza della famiglia Obama potrà offrire alla località lariana, si mostra però preoccupato per le numerose limitazioni che dovrà imporre in paese. «Attendo delucidazioni dal prefetto in merito ai dispositivi di sicurezza che verranno messi in campo – dice Pozzi – Continuo a ricevere richieste da tv nazionali che vogliono posizionarsi con i propri mezzi nel parcheggio che si trova sul retro di villa Oleandra. E proprio quel parcheggio dovrebbe essere chiuso nel fine settimana per rimanere a disposizione delle auto della sicurezza. Anche questo aspetto va chiarito, perché sabato sono in programma diversi eventi a Laglio e trenta posti sono importanti, anche per i turisti». Intanto oggi alla villa dovrebbe essere arrivata la famiglia Clooney. I segnali sarebbero inequivocabili: gli inservienti in divisa posizionati all’ingresso della dimora, le finestre aperte e la tenda tirata per questioni di privacy sul ponticello che collega villa Oleandra a Villa Margherita, l’altra proprietà dei Clooney. Ancora incerto, invece, il giorno di arrivo di Obama e della sua famiglia. «Potrebbero arrivare sabato o anche venerdì, da quanto sta trapelando – conclude Pozzi – L’unica cosa certa è che domenica se ne andranno».