“E’ un allarme sociale e di sicurezza”. Sono le parole di Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como e Lecco, che commenta il video in cui si vede un cinghiale a spasso per la città di Como alle sei e mezza di mattina. “Questi animali – dice Trezzi – sono molto prolifici e non hanno antagonisti naturali, quindi aumentano. Lo stesso vale per cervi e caprioli. I danni provocati nelle due province lo scorso anno sono stati pari a 350 mila euro, nel 2019 sicuramente la cifra aumenterà. Le imprese agricole sono esasperate e hanno ragione. I cittadini e gli automobilisti hanno paura: oggi, un poco piacevole incontro ravvicinato con un cinghiale non è più un’ipotesi remota nemmeno nella città di Como”.