Senzatetto in via Mentana e sotto i portici di San Francesco: la delicata situazione nel centro di Como, già oggetto di dibattito e polemiche, arriva sul tavolo del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, al quale partecipano i rappresentanti delle forze dell’ordine e gli esponenti dell’amministrazione cittadina.
Un’accelerazione, nell’affrontare l’argomento, è stata probabilmente impressa anche dalla dura presa di posizione degli operatori del mercato coperto di Como.
Un grido d’allarme rilanciato dal Confesercenti Como, per voce del presidente Claudio Casartelli. “Purtroppo la situazione di conflitto sociale che si è venuta a creare nelle vie Mentana e Sirtori, attorno al Mercato Coperto di Como, non è più sostenibile dagli operatori – scriveva Casartelli – Crediamo che tutti i soggetti debbano fare la loro parte. Lanciamo un appello alla Caritas Diocesana affinché, il già pregevole lavoro svolto nel fornire vitto e alloggio nelle ore serali a tanti italiani e stranieri in difficoltà, si estenda al fine di facilitare la reciproca convivenza tra tutti i soggetti che a vario titolo frequentano la zona”.
Nelle scorse ore, come detto, anche il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha affrontato il tema. Ancora non è stato peso un provvedimento specifico, ma la situazione verrà monitorata in modo ancor più costante: sicuramente, l’apertura del dormitorio di via Sirtori aiuterà a ridurre il fenomeno, ma il coinvolgimento delle associazioni è fondamentale per affrontare le singole situazioni di senzatetto e disperati che dormono e vivono all’addiaccio.