“Uniti per tutelare il futuro della nostra comunità”. Il Comitato civico e i residenti di Campione d’Italia chiamano nuovamente a raccolta tutti i cittadini per protestare per la situazione di gravissima crisi del paese. L’appuntamento è per le 11 di domani, martedì 12 novembre, davanti al Comune dell’enclave.
La manifestazione è stata convocata per protestare contro l’applicazione della direttiva dell’Unione Europea che prevede, dal prossimo 1° gennaio, l’inclusione di Campione d’Italia nello spazio doganale e contro l’ipotesi di una nuova tassa, una sorta di Iva ridotta, per tutte le attività dell’enclave prevista nella bozza della Finanziaria 2020.
“L’entrata territoriale nell’Unione Europea e l’istituzione della nuova tassa locale penalizzano gravemente una comunità già fortemente provata”, spiegano i referenti del Comitato civico. “E’ necessaria una massiccia partecipazione alla manifestazione – aggiungono – per sostenere la richiesta della sospensione della normativa europea, disastrosa per Campione e la riapertura della casa da gioco, motore principale dell’economia del paese”.
Il commissario di Campione Giorgio Zanzi, che recentemente è stato ricevuto al ministero delle Finanze, ha dichiarato che “L’impegno da parte del Mef per arrivare a chiedere la proroga c’è. Serve una proroga per evitare la morte di Campione d’Italia e per avere il tempo di trovare un accordo con il Canton Ticino sui vari problemi che si aprirebbero se dovesse diventare esecutiva l’inclusione dell’enclave nello spazio doganale europeo”. “Serve un miracolo”, ha dichiarato però nei giorni scorsi Alessandro Alfieri, senatore del Partito Democratico eletto nel collegio Como-Varese.