Abbondino d’oro 2016, la candidature dovranno essere presentate entro il prossimo 30 giugno. Le proposte potranno essere consegnate in formato cartaceo all’ufficio Protocollo del Comune di Como, oppure inviate via mail all’indirizzo urp@comune.como.it. L’Abbondino d’Oro premia le persone e gli enti che si siano particolarmente distinti, con opere concrete, nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e abnegazione civica. L’Abbondino premia quei cittadini che in qualsiasi modo abbiano giovato a Como, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro virtù sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni. Le civiche benemerenze vengono conferite a persone in vita o decedute entro l’ultimo biennio e ad Enti operanti in città; per l’attribuzione delle civiche benemerenze a persone decedute, trascorsi due anni dal decesso, le relative proposte devono essere votate dall’unanimità dei componenti della commissione. Le benemerenze assegnate non possono superare, ogni anno, il numero di tre. L’attribuzione è effettuata da un’apposita commissione, composta dai componenti della Commissione consiliare I, dal sindaco (o assessore delegato) e dal presidente del Consiglio.
Il primo Abbondino fu assegnato nel 1984 a Giuseppe Butti, Piero Caldirola, Clotilde Cavalleri, Maria Azzi Grimaldi, Virgilio Mattiroli, padre Giovanni Battista Pigato; nel 2015 la civica benemerenza è andata a suor Maria Bianchetti, Abele Dell’Orto e Lorenzo Marazzi.