Como tra le città meno care della Lombardia. La buona notizia arriva dall’Unione Nazionale Consumatori. Sulla base dei dati territoriali dell’Istat sull’inflazione di febbraio, l’associazione Consumatori ha stilato la classifica delle città più care della regione in termini di aumento del costo della vita. Como si piazza in ottava posizione, con un rialzo dei prezzi del 0,1% che determina un incremento annuo della spesa di 28 euro per famiglia. Su scala nazionale invece la città lariana occupa la 65esima posizione.
Le altre città lombarde: Milano la più cara
La città più cara della Lombardia è Milano, qui l’inflazione pari all’1% si traduce in una maggiore spesa annua di 286 euro per una famiglia media. Cosa che fa collocare il capoluogo lombardo in 17esima posizione nella graduatoria nazionale.
Al posto numero due della classifica lombarda delle città più care Varese. Qui il costo della vita è aumentato dello 0,9%, portando le famiglie a spendere in media 251 euro in più all’anno. Una spesa supplementare di 210 euro annui per Lecco, che si piazza in terza posizione nella classifica lombarda. Appena fuori dal podio Lodi, poi Bergamo, Mantova e Pavia. Tra le città meno care, in fondo alla classifica per aumento del costo della vita, Cremona e Brescia. Qui la variazione è stata nulla e anzi, nel caso di Brescia, c’è stata addirittura una deflazione, cosa che consente alle famiglie un risparmio su base annua pari a 28 euro e che la colloca al settimo posto delle città italiane più risparmiose.
Nella classifica delle regioni più care, in testa il Trentino Alto Adige, il Veneto e il Lazio. Al nono posto la Lombardia. In fondo alla classifica, Sicilia, Abruzzo e Molise.