Altri cento milioni di euro, che si aggiungono alle risorse già stanziate nella primavera dello scorso anno, arrivano dalla Regione ai Comuni lombardi per favorire la ripresa economica: di questi, 8 milioni e 120mila euro sono destinati alla provincia di Como. “Si tratta di un nuovo pacchetto che finanzia gli investimenti per fronteggiare l’impatto economico legato all’emergenza scaturita per il Covid-19, contenuto nella legge approvata oggi in Consiglio”, fanno sapere dalla Regione.
Gli stanziamenti saranno investiti su infrastrutture, viabilità, sviluppo sostenibile e dissesto idrogeologico. “Questi soldi saranno spesi direttamente dai sindaci che meglio di tutti conoscono le urgenze e le esigenze dei rispettivi territori – evidenzia il presidente del consiglio regionale, Alessandro Fermi – Oggi per incentivare e sostenere lo sviluppo è sempre più indispensabile una rinnovata azione politica che metta al centro gli investimenti pubblici”.
I Comuni beneficiari dei contributi dovranno affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro il 10 settembre di ciascun anno, pena la perdita del contributo stesso. Considerato lo stato di emergenza epidemiologica, gli stanziamenti regionali assegnati possono ammontare sino al 100 per cento del valore delle opere finanziate.
Le risorse sono assegnate ai Comuni sulla base della popolazione residente al 1° gennaio 2020: il contributo maggiore, 280mila euro, è dunque stanziato al capoluogo, 200mila euro a Cantù e a Mariano Comense. Seguono Erba e Olgiate Comasco con 140mila euro, e via via gli altri Comuni della provincia, fino ai più piccoli, ai quali vengono destinati 30mila euro ciascuno.