Disturbi alimentari: dalla Lombardia parte una iniziativa legislativa, su impulso del consigliere di Forza Italia Simona Tironi con il supporto della collega di Italia Viva Patrizia Baffi. “Questo progetto di Legge – spiega Tironi – rappresenta una novità importante nel nostro sistema sanitario lombardo. In Lombardia sono diverse le realtà che si occupano di disturbi come l’anoressia e la bulimia. Nella nostra Regione le realtà virtuose non mancano, ma sui disturbi del comportamento alimentare possiamo e dobbiamo fare di più. Coordinamento, supporto alle famiglie e ai caregiver, informazione e sensibilizzazione sono le parole chiave”.
“Buona parte dei soggetti affetti da Disturbi del Comportamento Alimentare non riceve una diagnosi e un trattamento adeguati: è per questo motivo che ho deciso di sottoscrivere e sostenere il progetto di legge, proposto dalla collega Tironi, di cui è stata avviata la discussione in Commissione Sanità”, spiega Baffi.
Anoressia e bulimia nervosa e disturbi da alimentazione incontrollata colpiscono in prevalenza adolescenti e donne.
Il progetto di legge regionale si propone di coordinare le realtà esistenti e migliorare la presa in carico del paziente, di formare il personale, di prevedere un finanziamento regionale oggi inesistente, di sensibilizzare la popolazione e sostenere le famiglie.
Tutti i disturbi dell’alimentazione sono più frequenti nella popolazione femminile che in quella maschile: negli studi condotti su popolazioni cliniche, gli uomini rappresentano il 5-10% di tutti i casi di anoressia nervosa, il 10-15% dei casi di bulimia nervosa.