Film

Da Lunedì a Sabato

ore 8.00

La grande vallata

Per tutti gli appassionati di western ecco una serie che ha fatto la storia della fiction tv. Ripercorreremo le storie sentimentali e drammatiche della famiglia Barkley, proprietaria di un ranch nella San Joaquin Valley in California. Un cast stellare con Barbara Stanwyck, diva di Hollywood, Richard Long che dal 1965 al 1969 interpreta il ruolo per il quale è maggiormente ricordato, quello di Jarrod Barkley; e poi Linda Evans, Audra Barkley, figlia di Victoria e sorella di Jarrod, nel ruolo che le aprì le porte di altre celebri serie come “Love Boat” e “Dynasty”.

Tutti i sabati

ore 9:30

Totò

Etv celebra con un ciclo di otto capolavori il genio assoluto di Totò, principe della risata con la sua verve e la  mimica facciale unica e inconfondibile. L’attore partenopeo, che aveva preso casa anche vicino a noi, a Lugano, è l’attore simbolo della commedia italiana, ed è stato anche uno sceneggiatore nonché un raffinato poeta e paroliere. Totò, al secolo Antonio De Curtis, in quasi cinquant’anni di carriera ha preso parte a ben novantasette pellicole.

Tutti i lunedì

ore 21:30

Ciao Albertone!

Etv celebra uno dei più grandi attori italiani, Alberto Sordi, re della commedia all’italiana e interprete acutissimo di vizi e virtù del nostro Paese, accanto a nomi come Gassman, Tognazzi, Manfredi e Mastroianni. Ancora oggi, a oltre vent’anni dalla morte, Sordi è amatissimo, i suoi film vengono rivisti e studiati. Il suo mito è intramontabile. Ecco perché è sempre importante conoscere una fetta così illustre del cinema italiano e Etv intende farlo con una ampia selezione di titoli cult.

Mercoledì 24 Aprile 

ore 23:00

The butterfly effect 2

Regia di John R. Leonetti, con Eric Lively, Erica Durance, Dustin Milligan. Fantascienza, 92’, Usa, 2006. Nick Larson e Julie Miller stanno festeggiando il compleanno della ragazza insieme ad una coppia di amici in una sperduta località. Proprio quando Julie sta per rivelare a Nick qualcosa di molto importante, il ragazzo riceve una chiamata dall’ufficio che lo costringe a rientrare. I quattro tornano quindi in città ma la foratura di una gomma costringe Nick ad una violenta sterzata che catapulta la macchina in mezzo alla corsia opposta, proprio al sopraggiungere di un autoarticolato. Diverso tempo dopo Nick si risveglia in un ospedale, accudito dalla madre che gli rivela che i suoi amici e la sua ragazza sono morti. La cruda verità strazia il cuore di Nick che al lavoro ha costanti crisi durante la visione di foto che gli provocano forti mal di testa e il sanguinamento del naso. Un giorno a casa si rende conto che grazie a queste crisi riesce a compiere salti nel tempo, ritornando esattamente al momento ritratto nelle foto che osserva. Inizia così a saltare indietro nel tempo per modificare il passato ed evitare la morte della sua ragazza e il licenziamento del suo migliore amico, ma ogni volta che compie una variazione, seppur minima, finisce per avere ripercussioni inaspettate sul presente e così all’ultimo salto è costretto a prendere la decisione più difficile della sua vita.

Giovedì 25 Aprile 

ore 9:30

Arrangiatevi

Regia di Mauro Bolognini, con Totò, Peppino De Filippo, Laura Adani. Commedia, 107‘, Italia, 1959. Un buon padre di famiglia in cerca di alloggio, dopo mille tentativi trova una splendida dimora, ampia, confortevole, a buon mercato. Non sa che è un’ex casa di tolleranza (la chiusura per la legge Merlin è avvenuta solo qualche mese prima dell’uscita del film che è considerato uno dei cento capolavori del cinema italiano). E fa di tutto per tenere la moglie e il resto della famiglia all’oscuro, vista l’imbarazzante verità. Guai, equivoci a non finire, litigate giornaliere con ex clienti che sperano (vedendo le persiane spalancate) in un’inopinata riapertura.

Giovedì 25 Aprile 

ore 23:00

State property 2

Regia di Damon Dash con Beanie Sigel, Damon Dash, Michael Bentt, Omillio Sparks. Azione- drammatico, 94′, Usa, 2005. Tre gangster combattono una sanguinosa battaglia per il controllo di Philadelphia. Beans, ex signore della droga ora in carcere, cerca di rimettere in piedi la vecchia banda, consumato dall’odio e dal desiderio di vendetta nei confronti del rivale Dame, ora a capo della città. Il terzo litigante è Loco, giovane criminale proveniente da Miami. Alleanze e intrighi prendono vita in una lotta senza esclusione di colpi…

Venerdì 26 Aprile 

ore 23:00

Mean creek

Regia di Jacob Aaron Estes, con Rory Culkin, Ryan Kelley, Trevor Morgan. Drammatico, 87’, Usa, 2004. Per vendicare il pugno che il bullo George ha sferrato al gracile fratellino Sam, l’adolescente Rocky e il balordo Marty – ossessionato dal suicidio del padre – organizzano una spedizione punitiva, e coinvolgono la piccola Millie e il timido Clyde, figlio di padri gay, in una gita sul fiume in cui dovrebbero denudare e abbandonare la vittima. Ma durante la gita il gruppo di ragazzi si accorge che George è un ragazzo problematico e solo, con un forte bisogno di amicizia. Sam vorrebbe lasciar perdere, ma gli eventi prendono il sopravvento e George muore annegato nel fiume.

Sabato 27 Aprile 

ore 9:30

Totò e le donne

Regia di Mario Monicelli e Steno, con Totò, Franca Faldini, Lea Padovani, Ave Ninchi. Commedia, 95′, Italia, 1959. Totò, commesso in un negozio di stoffe, esasperato dalle mille proibizioni di una moglie invadente e bisbetica, cerca rifugio nella sua soffitta, dove la notte può fumare in pace il sigaro e leggere i libri gialli che tanto lo appassionano. In una di queste sue vacanze casalinghe Totò ricorda episodi della vita sua o di altri che servono a confermare le sue teorie di misogino convinto: le donne sono le prime nemiche dell’uomo, sono fonte per lui d’infiniti danni, d’insoffribili seccature. Il ricordo di un suo fidanzamento interrotto lo porta ad immaginare quello che avrebbe potuto capitargli durante il viaggio di nozze, date le odierne manie di elezioni di miss, con tutte le relative conseguenze. Il ricordo di una sua avventura con una signora sposata gli richiama alla mente gli inutili e umilianti sotterfugi cui era costretto dall’amante. Anche il comportamento di sua figlia che dopo aver accalappiato un fidanzato gli impone le più ardue prove di pazienza conferma l’esattezza delle sue teorie. Dopo una violenta lite con la moglie, che l’ha scoperto nel suo rifugio, Totò si separa da lei. Egli ne prova gran sollievo ma nello stesso tempo è costretto a rendersi conto sia dei propri difetti sia delle virtù, fin lì da lui ignorate. Al matrimonio della figlia i due coniugi si riconciliano commossi e si riuniscono.

Sabato 27 Aprile 

ore 23:00

La stagione dell’aspidistra

Regia dii Robert Bierman, con Richard E.Gran, Helena Bonham Carter, Julia Vadham, Drammatico, 101’, Usa, 1997. Gordon Comstock lavora con la fidanzata, Rosemary, in un’agenzia pubblicitaria di successo, ma non ama il suo lavoro e ha un’unica ambizione: diventare un poeta. Sarà l’amore per la poesia che lo porterà a licenziarsi e a rinunciare a tutte le certezze e i valori della vita borghese. L’occasione per dedicarsi solo alla poesia sembra arrivare quando il prestigioso “Times” pubblica una recensione positiva di una sua opera. Dal romanzo autobiografico del 1936 “Fiorirà l’aspidistra” del grande scrittore George Orwell.

Domenica 28 Aprile 

ore 23:00

Nessuno

Regia di Francesco Calogero, con Sergio Castellitto, Lucrezia Lante della Rovere, Fabrizia Sacchi, Davide Becchini. Drammatico, 91’, Italia, 1992 . Nico Storchi, un ragazzo con serie conflittualità familiari, vive in collegio, estromettendosi spesso dalla vita sociale e dalle attività didattiche. La vita non facile di Nico è dettata dal fatto che non riesce a elaborare e spiegare in pubblico la situazione sentimentale della madre che vive da anni con un uomo che non è suo padre, ma il suo professore. Messo sempre più con le spalle al muro ed emarginato per la sua reticenza, Nico si chiude ben presto in un mutismo che comincia a percepire come un’ancora di salvezza agli attacchi verbali esterni; quando avrà l’occasione di conoscere Nora, una ragazza che ha un’attrazione per lui, la respingerà scioccamente per paura di tornare in un mondo che lui ritiene non gli appartenga, divenendo così un “nessuno” in attesa che lo colga presto la morte.