Investire in un immobile a Como – comprarlo per poi affittarlo – rende, mediamente, il 5,7% all’anno. E’ una percentuale lorda, alla quale poi bisogna sottrarre tasse e manutenzione, ma il valore è significativo: si tratta infatti della seconda percentuale più alta della Lombardia.
O, almeno, della seconda più alta tra le città regionali monitorate dall’ufficio studi Tecnocasa, che ha diffuso oggi questi dati.
Dall’analisi emerge, come detto, che il rendimento annuo lordo da locazione a Como è del 5,7%: percentuale identica per Varese. Va meglio solamente a Brescia (6,1%). Sopra il 5% Lodi e Mantova, sotto il 5% le altre città lombarde, Milano compresa (4,7%). Il fanalino di coda è Pavia, con un rendimento del 4,3%.
<Al di là dell’andamento del mercato e del settore dell’edilizia, il mattone resta un investimento solido – commenta Claudio Bocchietti, presidente di Confedilizia Como – un investimento che non delude e non illude, a differenza ad esempio del mercato azionario, molto fluttuante. Il rendimento del 5,7%, a Como, è un dato positivo. Certo – precisa Bocchietti – poi bisogna depurare la percentuale dal costo fiscale, dalla manutenzione dell’immobile e dal rischio di morosità>.
Il settore immobiliare, secondo il presidente di Confedilizia, sta lentamente ripartendo. <Dopo anni di buio completo qualcosa inizia a muoversi. Le compravendite aumentano, e con esse la disponibilità ad acquistare un immobile. Il governo – conclude Bocchietti – con la legge di Stabilità ha alleggerito la tassazione su alcuni immobili. Vediamo poi con favore gli incentivi sul risparmio energetico e le ristrutturazioni. Un passo comunque obbligato, perché era necessario riequilibrare la pressione sui proprietari immobiliari, che ormai era arrivata a livelli insostenibili>.