Il sindaco di Cantù e l’amministrazione comunale vengono attaccati da sinistra. Il circolo Bassa Brianza di Rifondazione Comunista, con un comunicato stampa ufficiale, annuncia di boicottare le celebrazioni per il 25 aprile a Cantù. Non solo: Rifondazione invita i canturini a fare lo stesso e spera che l’amministrazione venga letteralmente <spazzata via> dalle prossime elezioni. Il motivo di tanta rabbia è da cercare nel passato. Passato recente, quando l’amministrazione di Cantù che ha concesso ad alcuni gruppi politici di estrema destra spazi per riunioni e assemblee. Sindaco e giunta, aggiunge Rifondazione, hanno infangato <la memoria dei partigiani con considerazioni assurde e del tutto prive di senso>.
<Rinnoviamo – conclude il comunicato – la nostra distanza dall’Amministrazione Comunale di Cantù, con cui sin dall’inizio del mandato non abbiamo voluto avere alcuna interlocuzione e che auspichiamo possa venire spazzata via dal voto amministrativo della prossima primavera>.
La replica del sindaco di Cantù parte proprio da questa ultima considerazione. <Non so se le prossime elezioni spazzeranno via la nostra lista civica – premette Claudio Bizzozero – ma di certo Rifondazione Comunista è stata spazzata via da tempo. La resistenza a ogni forma di oppressione è un valore fondamentale. Chi ha lottato per questo valore merita onore e ricordo, perciò è sacrosanto celebrare il 25 aprile. Per quanto riguarda gli eventi dei movimenti di estrema destra organizzati a Cantù – conclude il sindaco Bizzozero – credo che vietare a qualsiasi gruppo di esprimere legalmente un pensiero, pur non condividendolo, sarebbe una pratica da regime. Anzi, chi vuole vietare l’espressione di un pensiero, in questo caso, è un fascista rosso. E se Rifondazione boicotterà le celebrazioni a Cantù ce ne faremo una ragione: credo che non si noterà la mancanza>.