Centinaia di studenti e docenti si sono trovati oggi sotto al Palazzo della Lombardia per protestare contro il rinvio del rientro a scuola in presenza. “L’emergenza coronavirus – afferma Ludovico Ottolina, coordinatore dell’Unione degli Studenti di Milano – ha dimostrato che la nostra scuola va ricostruita da zero. Le istituzioni sono complici dell’emergenza scolastica che stiamo vivendo da ormai più di 200 giorni: la nostra scuola va ricostruita, non chiusa.”
“Rivendichiamo gruppi classe più ristretti e più spazi, per garantire assunzioni contro il precariato, qualità didattica e sicurezza sanitaria. – denuncia Ludovico Di Muzio dell’UdS Lombardia – Tornare a scuola deve significare garantire la salute di tutta la cittadinanza: ci servono tamponi regolari, tracciamento, sistemi di areazione e purificazione dell’aria, presidi medici e termoscanner. Regione Lombardia deve smetterla di ignorare il diritto allo studio, basti pensare ai 3,5 milioni di tagli di quest’anno”.