Marco Sodini a muso duro. Fischi alla fine del primo tempo con la squadra comunque in vantaggio, ma con gli ospiti che si erano riportati vicini (in ogni caso a sette punti di distanza). Un applauso freddino alla fine del match e critiche sui social. Con una Pallacanestro Cantù che contro l’Urania Milano ha chiuso vittoriosa nel posticipo delle diciottesima giornata (qui la cronaca con le foto della serata). La S.Bernardo-Cinelandia Park è in testa alla classifica del girone verde di serie A2. A tutto ciò va aggiunta la qualificazione alla Coppa Italia.
In sala stampa coach Marco Sodini non le ha mandate a dire. “C’è un clima esterno che non mi piace – ha spiegato l’allenatore senza troppi giri di parole – A Cantù, quando si è vista una squadra in difficoltà, i tifosi hanno sempre dato il loro sostegno, a fianco dei ragazzi”.
“Guardate alla classifica, al pass per la Coppa Italia, al lavoro di una società esemplare che ha puntato sulla programmazione – ha aggiunto il tecnico – In totale finora abbiamo perso soltanto in tre occasioni, contando tutte le partite ufficiali. E mi ritrovo con una atmosfera come questa. I giocatori subiscono questa atmosfera, lo hanno detto i loro volti. Dovremmo avere sì una pressione, ma sana e positiva, invece siamo in una cappa nera gratuita. Certamente produciamo in alcuni momenti una brutta pallacanestro, ma siamo pur sempre un gruppo totalmente nuovo; e i playoff si giocano a maggio”.
La conclusione è perentoria: «Noi sinora abbiamo perso contro squadre di medio-bassa classifica, ma con tutte le altre vicino a noi, tranne Treviglio con cui dobbiamo ancora giocare, abbiamo sempre vinto. Chi paga il biglietto ha tutto il diritto di lamentarsi se lo spettacolo non piace, però non bisogna neppure esagerare. Vincere partite non è gratuito».
Qui la pagina della Lega Pallacanestro di serie A2