(ANSA) – L’AVANA, 30 DIC – Le autorità cubane hanno riferito che aumenta il rischio di Covid-19 sull’isola per l’incremento dei casi, anche se gli scienziati hanno sottolineato che nel Paese c’è "un buon controllo" della pandemia rispetto ad altri paesi. Secondo quanto riferito in una riunione del gruppo governativo sulla prevenzione e il controllo della diffusione del coronavirus, la settimana scorsa "è stato registrato il maggior numero di casi di Covid-19" dall’inizio della pandemia a marzo. Gli esperti hanno spiegato durante l’incontro, guidato dal presidente Miguel Díaz-Canel, che Cuba "mantiene il controllo" della pandemia "ma il rischio aumenta man mano che se ne riduce la percezione nella popolazione", secondo quanto riportato ieri dal quotidiano ufficiale Granma. "Finora a dicembre il numero medio di casi al giorno è stato di 108,6. Significa un aumento rispetto a novembre del 125,3%", ha riferito il giornale portavoce del Partito comunista di Cuba. "La mortalità accumulata dall’inizio della pandemia a questo martedì è stata dell’1,23% (11.601 casi con 143 morti), e finora a dicembre ci sono stati sette morti". Le province con i più alti livelli di trasmissione del coronavirus sono L’Avana, la più popolata del Paese con circa due milioni di abitanti, e Santiago de Cuba, la seconda più importante situata nell’est. Seguono Matanzas, Artemisa, Villa Clara e Pinar del Río. Questi territori attualmente "concentrano" il 72,4% dei casi rilevati nel Paese durante questo mese. (ANSA).