(ANSA-AFP) – PEMBA, 01 APR – Oltre 8 mila sfollati in Mozambico hanno raggiunto un rifugio in sicurezza dopo l’attacco jihadista sferrato mercoledì 24 marzo contro la città di Palma, nel nord del Paese. Lo ha annunciato l’Ufficio dell’Onu per gli affari umanitari (Ocha). "Molte altre persone rimangono sfollate all’interno di Palma, tra le quali migliaia riunitesi vicino al complesso di Afungi, dove la situazione della sicurezza rimane volatile", ha dichiarato Ocha. Palma, infatti, sorge nelle vicinanze della penisola di Afungi, che ospita anche un impianto di estrazione di gas naturale al centro di un progetto multimiliardario di Total. La multinazionale francese ha abbandonato le operazioni, riprese di recente, dopo il blitz della scorsa settimana da parte dei miliziani di al-Shabaab, collegati all’Isis. Decine di persone sono state uccise e numerosi sono i dispersi nell’ennesimo episodio di violenza islamista che dal 2017 affligge la provincia settentrionale mozambicana di Cabo Delgado. Secondo fonti informte, sono fino a 10 mila le persone che sono nei dintorni dell’impianto di gas ubicato ad Afungi. I combattimenti hanno già provocato lo sfollamento di quasi 700 mila persone nella provincia ricca di gas, oltre 43 mila delle quali vivevano a Palma prima dell’attacco. (ANSA-AFP).