E’ alta la tensione a Cantù con la formazione brianzola che rischia di retrocedere. Gli Eagles canturini hanno appeso alcuni striscioni con la scritta: “Della Fiori vattene“.
Striscioni con la stessa scritta indirizzata a Daniele della Fiori sono apparsi in piazza Garibaldi, al Palasport Pianella a Cucciago e infine anche nelle sede di Cermenate.
L’amarezza dei tifosi è data dal fatto che la pallacanestro Cantù rischia la retrocessione, ultima in classifica la squadra lotta per la salvezza. I brianzoli a due giornate dalla fine hanno 16 punti, due in meno di Brescia e Fortitudo.
I tifosi canturini della curva, quelli storicamente più legati al club, contestano in particolare al general manager le scelte di mercato che non avrebbero portato benefici.
“Le critiche, che fanno parte del gioco, sono lecite ed accette, ma non gli attacchi personali – è il commento che arriva dal presidente della Pallacanestro Cantù, Roberto Allievi – In ogni caso Pallacanestro Cantù non si lascia distrarre dai propri obiettivi e continuerà a lavorare duramente con i soci e i partner per raggiungere i traguardi pluriennali che si è posta e che sono finalizzati al conseguimento dei risultati sportivi che i tantissimi tifosi bianco- blu meritano”.
Intanto gli striscioni esposti nei giorni corsi in più punti della città sono stati rimossi dalla polizia. Sul fronte strettamente sportivo è stata posticipata a lunedì 10 maggio l’ultima giornata del campionato tricolore di basket maschile.