Como e Capri unite dalla necessità di mettere un freno al turismo irrispettoso e dal bisogno di contenere le promozioni insistenti da parte di bar, ristoranti ma anche di attività di noleggio.
Se in riva al lago – con la modifica al regolamento di polizia urbana – si è parlato di “ordinanza anti-buttadentro” allo scopo di “limitare” i promoter che tentano di accaparrarsi clienti, principalmente tra i turisti, fermandoli e proponendo loro servizi e offerte, nella famosa isola del golfo di Napoli si parla di provvedimento “anti-petulanza”. Cambia la definizione ma non la sostanza.
“L’esigenza nasce dalla necessità di avere un turismo di qualità” ha detto il sindaco di Capri, Paolo Falco. “E’ anche una battaglia di democrazia, siamo in linea con Como, dobbiamo dare una mano e abbiamo chiesto ai nostri operatori del settore di essere discreti”.
A Capri i controlli sono già scattati e c’è anche la prima multa. Oltre alla sanzione si può arrivare fino alla sospensione dell’attività per alcuni giorni.
Il sindaco Falco ribadisce che queste misure stanno unendo i territori a forte vocazione turistica di tutta Italia allo scopo di tutelarli e garantire ai visitatori un soggiorno da ricordare.