(ANSA) – MANFREDONIA, 02 SET – Un momento profondo di confronto e di progettazione dell’immagine di Giusy e di tutte le donne vittime di violenza. Domani a Manfredonia (Foggia) viene presentato il progetto per la realizzazione di un murales raffigurante il volto di Giusy Potenza, la 14enne uccisa 21 anni fa (il 13 novembre del 2004), il cui corpo con il volto sfigurato, fu trovato su una scogliera alla periferia del paese. Per quel delitto è stato condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione il cugino di secondo grado, Giovanni Potenza, attualmente beneficiario del regime di semilibertà. "Si tratta di un progetto collettivo – sottolinea l’avvocata Innocenza Starace che ha ideato e promosso il progetto e che ha assistito nella fase processuale parte della famiglia della giovanissima vittima, impegnata da anni a tutela delle donne vittime di violenza. Il volto della piccola Giusy sarà progettato insieme a chi vorrà partecipare all’iniziativa e vedrà la luce il 19 settembre in apertura di anno scolastico sui muri dell’istituto magistrale di Manfredonia, lo stesso frequentato all’epoca dalla 14enne. Mi auguro che la città tutta e non solo partecipi all’iniziativa pensata in memoria di tutte le donne vittime di una violenza assurda da parte di uomini che, spesso, come accaduto a Giusy, tendono a cancellare il volto delle vittime. Ringrazio Raffaella Fariello, l’artista che realizzerà il progetto, e l’associazione la Fenice. E’ un atto di ribellione. Lo dobbiamo non solo alla piccola Giusy la cui vita, che stava per sbocciare, è stata violentemente interrotta, ma a tutte le donne uccise, a quelle sopravvissute alla violenza, ai familiari. Dobbiamo farlo per tentare un cambiamento". Dal 4 settembre l’artista sarà al lavoro per realizzare il progetto entro il 19 settembre (ANSA).