(ANSA) – ROMA, 16 SET – Le delegazioni di giovani giapponesi e italiani che partecipano all’International Youth Development Exchange Program (Index) 2025, promosso dall’Ufficio di Gabinetto del Giappone, questa sera sono state ospitate nella Residenza dell’Ambasciatore del Giappone. Il programma Index, originariamente legato alla Casa Imperiale, mira a promuovere l’amicizia e la comprensione reciproca tra i giovani giapponesi e quelli di altri Paesi, incentivando nelle giovani generazioni lo spirito di cooperazione internazionale. Nei sessant’anni trascorsi dalla sua prima edizione, organizzata nell’ambito degli eventi celebrativi delle nozze dell’allora Principe Ereditario del Giappone, il programma è stato costantemente rinnovato, avendo al suo attivo, nel periodo 1994-2024, la partecipazione di oltre 4.000 giovani da 55 Paesi. A creare le premesse per il coinvolgimento dell’Italia nell’edizione 2025, dedicata ai temi dell’inclusività e della disabilità, "il proficuo incontro bilaterale" – viene spiegato in una nota – tra la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e la sua omologa, Mihara Junko, tenutosi lo scorso anno a Solfagnano, a margine della Riunione ministeriale Inclusione e Disabilità del G7. Il programma, annunciato con l’occasione, ha raccolto il consenso "entusiasta" della ministra Locatelli, divenendo realtà in questi giorni. Tra il 14 e 28 settembre, infatti, dieci giovani giapponesi e otto italiani attivi nel campo della disabilità, in visita rispettivamente in Italia e in Giappone, sono protagonisti di una fitta agenda di eventi di interscambio e visite a strutture ed enti che operano nel settore. Il ricevimento presso la Residenza dell’Ambasciatore è divenuto dunque "una preziosa occasione" di incontro per accogliere la delegazione giapponese a Roma e, nel contempo, salutare quella italiana in partenza per il Giappone. "Al fine di sensibilizzare sul tema ed eliminare ogni forma di pregiudizio o discriminazione nei confronti delle persone con disabilità, è fondamentale creare opportunità di interscambio e reciproca comprensione tra giovani, che prescindano dalla loro condizione di disabilità" ha detto l’ambasciatore del Giappone, Suzuki Satoshi, augurando loro di vivere "un’esperienza estremamente proficua". "Lo scambio di buone pratiche e di esperienze è fondamentale per migliorarsi e condividere strategie ed esperienze comuni – ha sottolineato Locatelli – Ringrazio il governo giapponese che ha voluto coinvolgere anche i giovani italiani: sono convinta che questa iniziativa potrà essere un’occasione importante e un prezioso veicolo di una nuova prospettiva che mette le persone al centro del proprio Progetto di vita. Il confronto accresce la consapevolezza e l’attenzione indirizzando sempre di più e meglio le politiche e la visione globale su questi temi". Dopo gli interventi dei rappresentanti delle due delegazioni di giovani, la parte giapponese si è esibita in costume tradizionale nella hanagasa ondo, una danza popolare tipica della regione di Yamagata. (ANSA).