(ANSA) – BEIRUT, 02 DIC – Il Papa, nell’omelia della messa al Waterfront di Beirut, chiede a tutti di "non scoraggiarci, a non cedere alla logica della violenza e all’idolatria del denaro, a non rassegnarci dinanzi al male che dilaga". Quindi "ciascuno deve fare la sua parte e tutti dobbiamo unire gli sforzi perché questa terra possa ritornare al suo splendore. E abbiamo un solo modo per farlo: disarmiamo i nostri cuori, facciamo cadere le corazze delle nostre chiusure etniche e politiche, apriamo le nostre confessioni religiose all’incontro reciproco, risvegliamo nel nostro intimo il sogno di un Libano unito, dove trionfino la pace e la giustizia, dove tutti possano riconoscersi fratelli e sorelle". "Questo è il sogno a voi affidato, è ciò che il Dio della pace mette nelle vostre mani: Libano, rialzati! Sii casa di giustizia e di fraternità, sii profezia di pace per tutto il Levante". "Elevo la mia gratitudine al Signore per aver condiviso con voi questi giorni, mentre porto nel cuore le vostre sofferenze e le vostre speranze", ha concluso Leone. (ANSA).






