Sono ripartiti i lavori nel cantiere della variante della Tremezzina. Un annuncio a sorpresa, quello che arriva da Anas, se si considera che soltanto ventiquattro ore fa i sindaci del territorio non nascondevano un certo scetticismo. Eppure ora, finalmente, qualcosa si muove. Ancora troppo poco, va detto: la prima esplosione nella galleria principale “Comacina”, a Colonno, è infatti prevista per la fine della prossima settimana.
Ripartiti i lavori per la variante della Tremezzina, l’annuncio di Anas
Difficile parlare di “ripartenza anticipata”, se si considera che per mesi nulla (o quasi) è cambiato e il cantiere è rimasto praticamente immobile. E se fino a ieri tutto taceva, in attesa della fatidica data – quella di sabato 20 settembre – oggi, contrariamente alle aspettative, gli operai sono tornati in cantiere.
Oggi, in particolare, Anas ha riavviato i lavori lungo la statale Regina, con le attività per i rivestimenti definitivi delle parti già scavate del tunnel principale di Colonno. Dal 15 settembre, inoltre, sono partiti gli interventi per la realizzazione del percorso pedonale di Griante. Da lunedì prossimo, invece, cominceranno le attività di preparazione per gli scavi, che permetteranno di avanzare all’interno della galleria principale con l’uso dell’esplosivo.

La prima volata, come detto, è prevista entro la fine della prossima settimana e soltanto con la progressiva ripresa delle attività saranno pianificate le successive esplosioni. Insomma, non si conosce ancora un cronoprogramma aggiornato dei lavori, ma l’auspicio, come chiede il territorio a gran voce, è che il cantiere possa ripartire quanto prima a pieno ritmo. Nell’ultimo anno, lo ricordiamo, i lavori sono proseguiti a rilento. Le esplosioni sono riprese soltanto nei mesi scorsi ed esclusivamente nel tunnel principale di Colonno, ma al ritmo di una o due a settimana. Al momento sono stati realizzati poco più di 600 metri, mentre la maxi opera complessivamente sarà lunga quasi 10 chilometri e attraverserà Colonno, Sala Comacina, Tremezzina e Griante, nella speranza di decongestionare la trafficata statale Regina. L’opera prevede quattro gallerie naturali a canna unica, tre gallerie naturali di servizio, due gallerie di svincolo e tre viadotti. Inoltre, è prevista la realizzazione di due svincoli, Colonno a sud e Griante a nord.

“Confermiamo i nostri impegni con il territorio, come concordato lo scorso 5 settembre”, assicura l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme. “Con la ripresa graduale dei lavori – prosegue – saranno intensificate le presenze degli operai in cantiere, incrementate le volate per il completamento gli scavi in galleria e ripresi i trasporti per il conferimento del materiale di scavo a Tirano e Brescia”.