E’ una di quelle partite che vengono cercate subito dai tifosi quando viene pubblicato il calendario. L’attesa è già altissima, non tanto per la rivalità, ma per come le due contendenti arrivano a questo match.
Sabato alle 18 Inter e Como si affrontano a San Siro nella gara più importante – assieme a Napoli-Juventus – della quattordicesima giornate di serie A.
Inter-Como sarà una partita di vertice. I lariani sono quinti in classifica, a quattro punti dalla vetta e a tre lunghezze di distanza dai nerazzurri.
I padroni di casa sono reduci dal 2-0 esterno di Pisa, i lariani si sono imposti con il medesimo punteggio contro il Sassuolo. Un Como che in questo momento, alla pari con la Roma, ha la migliore difesa del campionato e che ha anche incominciato a ingranare in attacco; nella sua graduatoria una sola sconfitta, al secondo turno, nella trasferta di Bologna. Una squadra che alla fine andrà a giocarsela alla pari contro quella che mister Cesc Fabregas reputa, assieme al Napoli, la formazione più forte del campionato.
Due club che tra l’altro si allenano a pochi chilometri di distanza, il Como a Mozzate, l’Inter ad Appiano Gentile.
Prima di affrontare i lariani in nerazzurri sono peraltro attesi dall’impegno di Coppa Italia contro il Venezia, mercoledì alle 21 a San Siro. In questo torneo il Como scenderà in campo invece il 27 gennaio allo stadio Franchi contro la Fiorentina.
Intanto il Como ha presentato sui suoi canali social la nuova terza maglia. Come nel recente passato il colore di base rimane il nero, ma con dettagli di carattere arancione. La divisa presenta uno stemma rinnovato nel design e un motivo jacquard a scacchiera. Nulla che c’entri con il biancoblù sociale, ma ormai ciò fa parte del calcio moderno e non ci si sorprende più.






