Guerra alle merendine, ma anche attenzione al sale e alle quantità, evitando i bis. Mentre a Como si discute sulla creazione di un punto unico di cottura per le mense scolastiche del capoluogo, la vera novità riguarda ciò che arriva nei piatti degli alunni, non solo in città, ma in tutta la provincia. Dopo dieci anni, infatti, l’Asl di Como ha modificato le disposizione sui pasti da servire nelle scuole. Il nuovo schema è “a giornata” e non più a ricetta e prevede diete speciali per vegetariani, vegani o per le indicazioni religiose. Aggiornate pure le quantità per contrastare sovrappeso e obesità fra i bambini della cosiddetta generazione touch-screen.