Oltre 18 milioni di euro per gestire, per un anno intero, l’accoglienza di profughi e richiedenti asilo presenti sul territorio provinciale, al momento 1.502 stranieri, ma destinati ad aumentare nei prossimi mesi alla luce degli sbarchi incessanti e delle conseguenti assegnazioni alle diverse province. E’ quanto mette a disposizione la Prefettura comasca all’interno del bando di gara pubblicato nei giorni scorsi per affidare l’accoglienza dei migranti. Gli uffici di via Volta calcolano per il servizio una base giornaliera di 34 euro procapite e i partecipanti alla gara dovranno presentare un progetto articolato. Si va dalla gestione amministrativa (come la registrazione degli stranieri e i report giornalieri da inviare alla Prefettura) ai servizi di igiene ambientale, di assistenza alla persona e di integrazione, passando per i beni da fornire: cibo, letti, vestiti, tessera telefonica da 15 euro all’ingresso e €2,50 a testa al giorno (fino a un massimo di €7,50 per nucleo familiare). La convenzione, salvo proroghe dal Ministero dell’Interno, scadrà il 31 dicembre del prossimo anno. Le offerte dovranno essere presentate entro le 12 del 30 dicembre e le buste verranno aperte l’11 gennaio. Questi, dunque, i contenuti tecnici di un bando che nelle ultime ore è già diventato un caso politico.