<No alla vendita delle azioni di Acsm Agam del Comune di Como>. Dura presa di posizione dei dipendenti della multiutility comasca, ex municipalizzata.
I lavoratori del gruppo si sono riuniti ieri in assemblea, proprio in seguito alle notizie circolate nei giorni scorsi. La giunta di Como aveva dato il via libera alla scelta dell’advisor, e attorno all’ipotesi di cessione del pacchetto azionario – il Comune oggi detiene il 24,8% di Acsm-Agam – anche l’opposizione in consiglio comunale si era divisa.
Oggi, come anticipato, arriva la posizione dei dipendenti. Una contrarierà all’operazione, netta e totale.<L’eventuale vendita anche parziale delle azioni – scrivono i lavoratori, in un comunicato indirizzato al sindaco e ai consiglieri comunali di Como – rappresenterebbe un’ulteriore privatizzazione della società, ex municipalizzata, che esporrebbe l’azienda stessa alle logiche del mercato e della speculazione finanziaria. Inoltre – aggiungono i dipendenti – la vendita delle azioni metterebbe a rischio di ulteriore privatizzazione i servizi attualmente gestiti dal gruppo ACSM-AGAM, tra i quali in particolare, il servizio di distribuzione del gas nei comuni attualmente gestiti dal gruppo, la gestione dell’acqua nei comuni di Como, Brunate e Cernobbio E la gestione del forno inceneritore e del teleriscaldamento>.
I dipendenti concludono sostenendo che <l’ulteriore privatizzazione dell’azienda metterebbe a rischio la proprietà delle reti e degli impianti idrici che, per legge, devono appartenere ad un soggetto totalmente pubblico>. Alla luce di tutte queste motivazioni, i dipendenti della multiutility chiedono al Comune di non vendere – nemmeno parzialmente – le azioni della Spa.
Come delegati filctem/ cgil lo ribadiamo : la società nei prossimi mesi sarà impegnata nella partecipazione delle gare di ambito ( ci giocheremo la nostra partita consapevoli delle difficoltà ma consci anche delle nostre possibilità di successo ) per la gestione del servizio gas in tutta la provincia . Quindi , a nostro avviso sarebbe un errore vendere le azioni in questo momento , che a nostro parere sa tanto di svendita della società . L’azienda possiede tutte le potenzialità ( l’azienda è in utile e continua a staccare cedole agli azionisti di maggioranza como / Monza ) per sviluppare ulteriormente il proprio bacino di utenza .