Due arresti per estorsione e rapina, nel mirino erano finiti tre imprenditori comaschi. Oggi gli agenti della polizia di stato hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Busto Arsizio nei confronti di un 48enne e un 42enne, entrambi domiciliati a Legnano, al termine di un’articolata attività d’indagine condotta dalla squadra mobile di Como.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire nel mese di settembre 2015 uno dei tre imprenditori si sarebbe rivolto agli arrestati incaricandoli di recuperare alcuni crediti. Ma in poco tempo l’uomo sarebbe diventato, a sua volta, vittima della coppia di malviventi che – attraverso minacce e violenze – lo ha obbligato a consegnare cospicue somme di denaro. In totale gli avrebbero portato via 65mila euro in contanti.
Gli inquirenti hanno inoltre ricostruito come riuscivano ad ottenere i soldi. A dicembre, ad esempio, gli arrestati lo avrebbero portato con la forza in banca e lo avrebbero costretto a prelevare 5mila euro che poco dopo si erano fatti consegnare.
Per questo episodio la Procura ha contestato anche il reato di rapina.
Con lo stesso modus operandi stavano cercando di arrivare ad altri due imprenditori che però non hanno ceduto alle richieste e hanno denunciato quanto accaduto agli uomini della mobile della Questura di Como.
Il 48enne e il 42enne sono stati trasferiti al carcere di Busto Arsizio.