Terremoto nel centrosinistra. Paco-Sel sospende la sua partecipazione al coordinamento politico della coalizione di maggioranza: da oggi appoggio esterno con decisione volta per volta finché in autunno non verranno tirate le somme.
La decisione, frutto non solo delle ultime vicende giudiziarie che hanno travolto il Comune di Como, è stata comunicata questa mattina durante una conferenza stampa.
I consiglieri presenti Luigi Nessi e Celeste Grossi, insieme al coordinatore provinciale di Sel Marco Lorenzini e al coordinatore di Paco Gianluigi Fammartino, contestano il metodo e lo stile politico di questi quattro anni di amministrazione. La scelta, resa nota oggi, nasce da una riflessione avviata in particolare nell’ultimo anno e diventata più forte negli ultimi mesi anche alla luce della diversità di vedute su molti provvedimenti dal punto unico di cottura per le scuole comasche (progetto che dopo un’improvvisa accelerata, ha subìto un brusco stop) alla vendita di parte delle azioni di Acsm-Agam (bocciata in consiglio comunale).
I consiglieri intanto restano al loro posto, così come il loro assessore di riferimento, Bruno Magatti. In autunno il primo bilancio. Se le risposte ottenute dopo questo segnale lanciato saranno sufficienti, Paco-Sel continuerà a sostenere questa amministrazione, in caso contrario sarà ufficialmente rottura con la maggioranza in consiglio, e non solo con il coordinamento politico della coalizione.