“Cerchiamo di percorrere la strada giusta per il Como, che merita ben altro rispetto all’ultima stagione”. Presentato ufficialmente oggi ma al lavoro già da tre mesi, soprattutto per sistemare i debiti della società, parla così il direttore generale del Como Diego Foresti. Una nuova figura nello staff del club, che punta a ripartire dopo la retrocessione anche con una nuova struttura organizzativa interna, con l’obiettivo – dice il presidente Porro – di sbagliare il meno possibile. Le risposte sulla situazione economica del Como, dopo la richiesta di fallimento del club da parte della Procura e in attesa dell’udienza del 13 luglio, potrebbero arrivare nel faccia a faccia tra società, stampa e tifosi in programma per mercoledì. Intanto il Como – che tranquillizza sugli stipendi pagati e sulla fideiussione per l’iscrizione al campionato – pensa alla programmazione sportiva per il prossimo anno. Anche in questo senso non mancano i volti nuovi. Dopo la presentazione del nuovo direttore sportivo Gianluca Andrissi, oggi è toccato all’allenatore Fabio Gallo, ex giocatore del Como, protagonista nell’anno dell’ultima promozione in A e già accostato agli azzurri, l’anno scorso, per il dopo-Sabatini. Nonostante un accordo verbale con il Santarcangelo, Gallo dunque torna sul Lario, dal campo alla panchina.
3-5-2 il modulo ideale del mister che punterà sul mix tra giovani ed esperti, guardando anche ai 6 giocatori in rosa mentre continuano i contatti per capire chi resterà, dopo i “sì” di Marconi e Fietta. Contratto di un anno con opzione sul secondo per Gallo che punta ad iniziare a lavorare nel giro di due settimane, dopo le visite mediche dell’11 e 12 luglio.