Grande spiegamento di forze dell’ordine ma nessuna reale tensione, questa sera a Como, per il presidio contro la presenza dei migranti in città organizzato tra via Garibaldi e viale Varese dal gruppo “Como ai comaschi” in cui è confluita gran parte di Forza Nuova, a partire dal coordinatore regionale Salvatore Ferrara. A partire dalle 19 una quarantina di esponenti del movimento che chiede il rimpatrio dei migranti, lo sgombero della stazione San Giovanni e che denuncia rischi per la sicurezza per la presenza a causa degli extracomunitari in città, si è radunata nel punto concordato con la Questura e – sotto l’occhio di decine tra carabinieri e poliziotti – hanno dato il via alla protesta.
Tre i momenti culminati: l’esposizione di due striscioni (“Rimpatrio immediato” e “Como ai comaschi”), il volantinaggio tra i passanti e l’accensione di fumogeni con i colori della bandiera italiana sottolineato dal canto in coro dell’Inno nazionale. Nel mezzo, diversi interventi a megafono da parte di Salvatore Ferrara, che si è appellato anche al sindaco Mario Lucini per far sgomberare in tempi rapidi San Giovanni. Netto il no anche alla soluzione dei prefabbricati in via Regina, nell’area ex Rizzo.
Nessun attimo di tensione, comunque, si è vissuto fino alla conclusione del presidio, attorno alle 21. Unica eccezione, un breve battibecco tra Ferrara e un giovanissimo contestatore e qualche clacson suonato in segno di protesta dalle auto in transito. Evitato senza alcun intoppo il contatto con i migranti che attorno alle 19 si sono recati dalla stazione alla mensa serale di Sant’Eusebio, in via Volta, grazie a un percorso alternativo rispetto al solito (viale Innocenzo, via Borsieri, via Cinque Giornate, via Volta) e con l’accompagnamento di numerosi volontari.
Mentre il gruppo “Como ai comaschi” ha già annunciato altre iniziative simili, durante il presidio si è diffusa la voce di una possibile manifestazione di sostegno ai migranti e alla loro richiesta di passare in Svizzera organizzata dai centri sociali milanesi per il prossimo 4 settembre, da tenersi alla stazione oppure alla frontiera di Ponte Chiasso. Su questo punto, però, al momento non risultano ancora conferme ufficiali.
Mi ero augurato che fossero presenti 4 gatti gatti. E 4 gatti erano. Ottimo.
troppo spazio a 4 gatti!