110 anni di una superclassica: il giro di Lombardia è stato presentato in queste ore. Una valanga di novità nell’anno in cui si celebra un anniversario speciale per la “classica delle foglie morte”. L’evento, organizzato da Rcs Sport/La Gazzetta dello Sport, partirà da Como per terminare a Bergamo dopo 240 chilometri e con due salite inedite inserite nel finale. L’ultimo vincitore, per la cronaca, è stato Vincenzo Nibali.
Il percorso nel dettaglio (con mille mappe tra altimetrie e salite, cose per appassionatissimi)
Gli organizzatori spiegano che “saranno 25 le formazioni composte da 8 corridori ciascuna che correranno il Lombardia, oltre alle 18 squadre UCI WorldTeams aventi diritto, sono 7 le wild card UCI Professional Continental Teams che andranno a completare lo schieramento”.
“Siamo molto contenti di organizzare il Lombardia con Bergamo – spiega il dirigente del Comune di Como (Assessorato Sport), Maurizio Ghioldi – questa collaborazione reciproca ha fatto bene al movimento che si crea attorno all’ultima grande Classica della stagione. Oltre al recente trionfo di Nibali, nello spettacolare scenario del lungolago luccicante in una giornata di sole perfetta, Como è stata scenario di arrivi regali come quelli di Bettini, Cunego e Gilbert. Ecco perché vogliamo continuare a dare il massimo per far sì che questa corsa si leghi sempre di più alle bellezze di un territorio unico, che custodisce tesori come il Santuario della Madonna del Ghisallo e il Muro di Sormano, che affascinano fan e ciclisti di tutto il mondo. Un arrivederci al 2017, con la speranza che le idee, per rendere il Lombardia un evento ancora più indimenticabile, diventino realtà”.
“L’arrivo nella mia Bergamo di questa grande corsa è sempre una bella emozione – ha spiegato Paolo Savoldelli, Campione del passato che ha nel suo palmares 2 Giri d’Italia: Vedendo il percorso posso dire che le due salite inserite nel finale la rendono molto dura e più spettacolare. Sicuramente anche quest’anno il vincitore sarà un grande corridore che andrà a completare un Albo d’Oro che poche gare possono permettersi”. Loredana Poli, Assessore allo Sport del Comune di Bergamo ha aggiunto: “Il Lombardia è senza dubbio uno degli appuntamenti ciclistici più importanti di fine stagione, gara molto ambita sia dai professionisti che vi partecipano, che da un grande numero di appassionati che ogni anno lo segue. Bergamo e il suo territorio hanno una lunga tradizione ciclistica, avendo dato i natali a grandi campioni di questo sport, e per questo siamo felici e fieri di poter annoverare questa importante manifestazione, giunta alla sua 110ma edizione, nel calendario del Mese dello Sport della nostra città. Non mi resta che ringraziare tutta l’organizzazione di RCS Sport e dare appuntamento a sabato 1 ottobre nella nostra splendida Piazza Matteotti per l’arrivo della gara”
Mauro Vegni, Direttore Ciclismo di RCS Sport, ha sottolineato l’importanza di questa storica manifestazione: “Festeggiamo quest’anno le 110 edizioni, un traguardo che poche corse al mondo possono vantare di aver raggiunto. È la Classica Monumento di fine stagione e porta con sé grandi numeri e grandi protagonisti. Saremo collegati in oltre 162 paesi nei 5 continenti con la diretta in Italia dell’Host Broadcaster Rai, che ogni anno conta circa 1 milione di telespettatori. Avremo come sempre un campo di partecipanti di altissimo livello che, sono certo, darà spettacolo e lustro a questa manifestazione”.
Il Direttore di Corsa di RCS Sport, Stefano Allocchio, ha poi raccontato il nuovo percorso: “Abbiamo deciso di inserire nel finale, rispetto all’arrivo a Bergamo nel 2014, due salite inedite – Sant’Antonio Abbandonato e Miragolo San Salvatore – che renderanno selettivo il tracciato. Oltre alla Madonna del Ghisallo, quest’anno posizionata come prima asperità, ci saranno anche il Colle Brianza, la salita di Valcava e nel finale il Selvino e lo strappo di Bergamo Alta a pochi chilometri del traguardo”.
Fonte: ilombardia.it