Colpivano sul treno e poi scappavano. Scippi o rapine lampo. Praticamente ogni sera salivano sui convogli della linea Milano-Chiasso.
Erano diventati il terrore dei pendolari serali e notturni, prima di essere catturati dalle forze dell’ordine.
La raffica di aggressioni risale all’aprile del 2012. Una serie di colpi che avevano scatenato una sorta di panico nelle corse notturne.
La polizia aveva fermato due rapinatori. Uno era già stato condannato. Il secondo invece – un marocchino 33enne accusato di rapina e lesioni – è ancora a processo. Oggi, in Tribunale a Como, la testimonianza di un ispettore di polizia, che ha ricordato quella raffica di colpi. Tramite le intercettazioni telefoniche avevano capito che il marocchino e l’altro rapinatore erano sul treno. “In corrispondenza degli orari del colpo – ha ricordato il poliziotto – i due erano sul treno. Poi, appena dopo, erano scesi a Muggiò. Facevano sempre così: colpivano e scendevano alla prima stazione”. Fino al momento in cui non sono stati catturati dagli agenti, ovviamente. Il processo nei confronti del marocchino 33enne è stato rinviato al 17 marzo prossimo.