Era il 3 marzo 1817 quando la Pia Casa d’Industria iniziò la sua attività in piazza Jasca a Como con lo scopo di accogliere i poveri della città, toglierli dalla strada e educarli al lavoro. In tre mesi ospitava già mille persone. Sono passati 200 anni, nel tempo la Ca’ d’Industria ha cambiato la sua vocazione ma è sempre al servizio della città. L’istituto geriatrico accoglie 450 ospiti suddivisi in 4 strutture: oltre alla sede storica di via Brambilla (nella quale ci si trasferì nel 1924), ci sono quella di Rebbio e le altre due a Monte Olimpino (Villa Celesia e Le Camelie).
I bilanci di questi ultimi 3 anni sono tornati in utile, le rette nell’ultimo biennio non hanno subito aumenti, aumenti che non ci saranno neppure quest’anno. 363 i dipendenti. Professionisti dell’assistenza sociosanitaria (medici, infermieri, fisioterapisti, ausiliari, animatori, operatori non sanitari).
Il bicentenario, un compleanno importante, sarà festeggiato con una serie di iniziative organizzate con la collaborazione di tanti enti e associazioni del territorio. Il 3 marzo alle 10.30 in Duomo a Como, il vescovo Oscar Cantoni celebrerà la santa messa al termine della quale è previsto il lancio di palloncini con i bigliettini realizzati dagli ospiti.
Il 18 marzo nella sede di via Brambilla dalle 11.00 è prevista una intera giornata di eventi così come durante tutto l’anno.