Università dell’Insubria pronta ad entrare in possesso degli spazi di via Castelnuovo restituiti dal Politecnico di Milano alla Provincia. Apertura a breve del Collegio santa Teresa per raddoppiare le possibilità di alloggio per gli studenti fuori sede. Firma in tempi rapidi della convenzione tra ateneo, Regione Lombardia, ASST (Azienda Socio Sanitaria Territoriale) Lariana per far diventare l’ospedale sant’Anna polo formativo universitario a pieno titolo.
Sono le tre principali novità comasche presentate dal rettore dell’Università dell’Insubria, Alberto Coen Porisini oggi alla tradizionale inaugurazione dell’anno accademico 2016-2017.
Nel suo discorso il rettore ha puntato sulla valorizzazione delle due sedi quella di Como e quella di Varese. E proprio parlando della Città Giardino è stata ribadita la presenza di un campus nel quale a breve verranno trasferite le funzioni universitarie. A Como il campus non c’è e almeno per il prossimo futuro non ci sarà. Lo sviluppo dell’ateneo – è stato sottolineato – ruota attorno al polo di Sant’Abbondio per la parte giuridico sociale e al polo di via Valleggio-Castelnuovo per la parte tecnico-scientifica.
“Siamo nati come università bipolare e tale rimarremo – ha detto Coen Porisini – la contrapposizione campanilistica tra le due città non ci riguarda viceversa la bipolarità è il nostro motivo di orgoglio e di sviluppo”.