“Vogliamo tornare in B”. E’ l’intenzione della nuova proprietà del Como, messa nero su bianco in un comunicato stampa, stamattina. Finita l’udienza in tribunale, la truppa di giornalisti e addetti ai lavori si è spostata allo Stadio Sinigaglia, la casa del Como, per una conferenza stampa dai toni sereni, sollevati: la società è stata comprata. E viene confermato che la proprietà della FC Como Srl sono di Akosua Puni Essien, moglie del calciatore Essien, che aveva fatto di recente un sopralluogo sul Lario.
Il curatore fallimentare, Francesco Di Michele, ha spiegato che entro il 31 marzo verrà perfezionata la vendita, con il saldo della cifra offerta: 237mila euro.
Le tappe ipotizzate sono tre, tutte ravvicinate. Sabato 25 marzo la prima conferenza stampa con la nuova prorpietà. Domenica 26 marzo, alle 18.30, prima partita casalinga con la signora Essien sugli spalti e lunedì 27 la conclusione della vendita dal notaio Manfredi.
La nuova proprietà ha diffuso un primo comunicato stampa, rivolto in particolare ai tifosi:
“Il Calcio Como è lieto di annunciare che il Club ha una nuova proprietà. Come è stato appena confermato dal giudice, che ne ha verificato i requisiti, siamo lieti di annunciare, alla città di Como, a tutti i tifosi e sostenitori del Club, che la signora Akousa Puni Essien è il nuovo proprietario del Calcio Como 1907, denominato da ora F.C. Como.
La Signora Puni Essien e il suo team saranno presto nella nostra città così da presentarsi alla città, ai tifosi e ai sostenitori del Club. Nel frattempo essi intendono farvi sapere che sono onorati di essere qui, a Como, e di entrare a far parte di un Club che vanta 110 anni di storia.
E’ desiderio della proprietà del suo team esprimere gratitudine al dottor Di Michele per il grande lavoro svolto, in questi mesi difficili, con la squadra e con lo staff tecnico, e per i risultati conseguiti.
Il desiderio della nuova proprietà e del suo team sono di far crescere sia la prima squadra che il settore giovanile, e di divenire parte integrante del tessuto cittadino. La proprietà e il suo team si impegneranno, infatti, per creare le condizioni per portare al più presto l’F.C. Como in Serie B e per sviluppare al meglio delle loro possibilità i giovani talenti al suo interno.
Faremo tutti insieme un grande F.C. Como!”
Di Michele è stato ringraziato sia dall’attuale proprietà, sia dal direttore generale Diego Foresti. In effetti, il curatore fallimentare – insieme con tutto lo staff – ha fatto un piccolo miracolo, portando avanti per mesi la squadra con una cura minuziosa dei conti che ha permesso a calciatori e dirigenti di lavorare con serenità, al punto da disputare un campionato di tutto rispetto. E il curatore non ha nascosto in pizzico di emozione, nel concludere il suo lavoro al Singaglia.
Foresti, parlando del suo futuro, ha detto chiaramente che sarebbe felicissimo di rimanere sul Lario.
Tornando invece alla vendita del Como, sono 31 i soggetti o le cordate che, nei mesi, hanno mostrato interesse nell’acquisto del club: cinesi, brasiliani, arabi. E nessun comasco.