È stato sorpreso in auto con qualche dose di marijuana: una quantità piuttosto esigua, ma in macchina il ventenne aveva anche tutto il materiale per il confezionamento. E si muoveva nel quartiere Borghi di Como, molto frequentato dagli studenti.
L’operazione è dell’unità operativa Sicurezza Urbana della polizia locale di Como, coordinata dal commissario capo Aurelio Giannini. Da tempo, nel quartiere, commercianti e residenti segnalavano possibili episodi di spaccio, in particolare nell’area a ridosso di piazzale Gerbetto e via Giulini. Durante un appostamento gli agenti, in via Mentana, hanno sorpreso un giovane intento a confezionare alcune dosi di marijuana in auto, per un totale di di 3,5 grammi.
In macchina gli agenti hanno trovato tre dosi avvolte nella plastica, bustine pronte per il confezionamento, una pipa, un tritamarjuana e un bilancino di precisione.
Le tre dosi già confezionate, il residuo di sostanza sfusa nel portaoggetti e il materiale per il confezionamento hanno portato gli agenti a pensare che la droga non fosse per uso personale. Al ventenne comasco – denunciato a piede libero per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio – è stata contestata anche l’aggravante prevista per chi spaccia in prossimità di istituti scolastici. A pochi passi dal punto in cui il 20enne è stato controllato infatti si trova l’istituto Castellini; poco più lontane, le scuole superiori “Volta” e “Ciceri”. Gli agenti della polizia locale continueranno le indagini per capire se nella zona vi sia un giro di spaccio destinato agli studenti.