In Comune a Como arrivano i premi ai dirigenti per i risultati ottenuti nel 2016 ma non per tutti.
Poche ore fa, sono stati resi noti gli importi per le cosiddette “indennità” di risultato; in altri termini le somme che vengono distribuite tra i dirigente comunali per gli obiettivi concordati a inizio anno e raggiunti nei 12 mesi seguenti.
La cifra totale in palio, per così dire, è di 154 mila euro ma in realtà ne sono stati effettivamente erogati soltanto 133mila ancora. Anche quest’anno, infatti, non sono state corrisposti i premi ai 3 dirigenti a vario titolo coinvolti nella questione paratie. Dunque per ora niente 8.800 euro alla dirigente dell’ufficio legale Maria Antonietta Marciano, congelati i 6.600 euro comunque destinati all’ex titolare del settore Reti, Pietro Gilardoni, e identico stop temporaneo per il capo dell’Ufficio tecnico, Antonio Ferro, a cui toccherebbero 5mila 700 euro.
Facile ipotizzare che soltanto che a conclusione del processo le somme potranno arrivare ai destinari naturali o meno.
Per quanto riguarda gli altri dirigenti in Comune, le cifre oscillano tra un minimo di 4mila 400 euro, all’ex dirigente del settore Statistica Domizia de Rocchi, e un massimo di 16mila 480 euro, per il comandante della polizia locale, Donatello Ghezzo. Alle sue spalle, in un ipotetico podio delle indennità più corpose, figurano il dirigente del settore informatico, Giovanni Fazio, con 14.850 euro e la dirigente del settore Patrimonio, Rossana Tosetti, con 13.471 euro. Pierantonio Lorini, settore Mobilità chiude il quartetto di chi sta sopra quota 10mila, con 10mila e 100 euro.
SCANDALOSAMENTE SCANDALOSO….