<Sono entrata nella camera di Dolores, ma solo per pulirle la bocca e aiutarla. Non le ho messo i guanti in bocca>. Interrogata oggi dal giudice, ha ribadito quanto aveva già detto davanti al pubblico ministero la pensionata di 78 anni accusata di omicidio volontario e calunnia perché ritenuta responsabile dell’uccisione della pensionata di 91 anni soffocata nella sua stanza alla casa di riposo del Don Guanella il 24 settembre scorso.
La donna, Antonietta Pellegrini, è stata arrestata la scorsa settimana e ha ottenuto i domiciliari. Assistita dal legale difensore Fabrizio Lepore, questa mattina si è presentata in Tribunale a Como e ha risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari Carlo Cecchetti. La pensionata ha ribadito quanto aveva già detto, negando di aver ucciso Dolores De Bernardi.
Secondo quanto raccontato, la donna si sarebbe avvicinata al letto di Dolores per aiutarla e pulirle la bocca, visto che la 91enne, che era in condizioni precarie, si lamentava e urlava in continuazione. Antonietta Pellegrini avrebbe detto di aver notato un paio di guanti in lattice sul letto dell’anziana, ma nega di averli presi e di averli infilati in bocca alla donna uccisa.
La pensionata arrestata è accusata anche di calunnia perché è stata filmata mentre prendeva guanti uguali all’arma del delitto e li posizionava in punti riconducibili alla compagna di stanza della vittima. Antonietta Pellegrini respinge anche questa accusa e avrebbe detto di aver spostato i guanti su richiesta della stessa vicina di letto di Dolores.
Dopo l’interrogatorio, Antonietta Pellegrini rimane agli arresti domiciliari in una camera in affitto nella stessa struttura del Don Guanella, nella quale la 78enne è di fatto residente. L’avvocato difensore potrebbe presentare un’istanza per chiedere che la donna possa incontrare almeno il marito, ospite della stessa casa di riposo nella quale è avvenuto il delitto.