Un vigile non deve essere educato. In punta di diritto forse è vero: un agente di polizia locale deve far rispettare e applicare la legge.
Ma un vigile è anche una persona, dalla quale – comprensibilmente – ci si aspetterebbe un pizzico di elasticità. Di accoglienza, se vogliamo, in una città turistica.
Non la pensa evidentemente così l’agente di polizia locale che, a Como, ha multato un automobilista comasco reo di essersi fermato con l’auto in uno spazio di carico e scarico. E’ accaduto il mese scorso, a ottobre, in via Borsieri.
L’automobilista, in cerca di un posteggio, si ferma in uno stallo carico e scarico in attesa che riparta un’altra auto. Nel frattempo arriva un furgone e il vigile, solerte, si avvicina all’auto e inizia a scrivere il verbale. Al che il cittadino si offre di spostare immediatamente l’auto, ma il vigile rimane inflessibile. L’automobilista chiede un pizzico di cortesia o gentilezza, ma l’agente risponde che un vigile non è tenuto a essere né cortese né gentile.
Una risposta che spiazza l’automobilista. Il quale incassa la multa, ma esige che questa risposta venga messa nero su bianco sul verbale.
Ed ecco il verbale dell’inflessibile vigile, con le dichiarazioni dell’automobilista multato: “Mi è stato risposto che l’agente municipale non è pagato per essere educato”.
Non la pensa così il comandante della polizia locale, Donatello Ghezzo. “Non ho conoscenza diretta del fatto – premette – ma se effettivamente l’episodio è accaduto così come descritto dall’automobilista, il comportamento dell’agente è da censurare. Non è certo questo il modo di porsi nei confronti del cittadino”. Dopo aver ricevuto la multa di 28,7 euro, poi regolarmente pagata, l’automobilista, un docente universitario, si è recato al comando dei vigili per segnalare l’accaduto. “E’ grave che un vigile sostenga di “non essere pagato per essere educato”- dice – ma trovo ancora più grave il fatto che, nonostante mi sia recato alla centrale dei vigili per segnalare l’accaduto e consegnare la fotocopia della contravvenzione, il comando non si sia fatto vivo per scusarsi per il comportamento dell’agente. Ho pagato la multa, chiedendone però l’annullamento”.
un corso accelerato di buona educazione non gli farebbe male anche se ho i miei dubbi che capirebbe
E’in episodio di cattiva educazione nel pubblico impiego esistono se e’ il caso la legge delle commissioni disciplina la legge Brunetta ( cattiva immagine alla pubblica Amm.)……..
allora vogliamo verificare il tono di voce del docente che forse era un tantino sopra le righe? abbiamo la registrazione? se era un semplice cittadino e non un docente avrebbe cambiato le cose? quanti docenti sono maleducati con i loro alunni? quanti vogliamo per una ridicola sanzione. se l’infrazione c’è stata giusto sanzionare.