Dieci chilometri di coda sull’A9 e traffico bloccato nella zona attorno a Lazzago. Mattinata di caos sulle strade, soprattutto nell’area al confine tra Como e la Svizzera. I disagi sono legati soprattutto al maltempo di ieri e alla lunga chiusura della dogana svizzera ai mezzi pesanti per neve.
Il risultato è che fin dalle prime ore della mattinata, la Dogana è stata infatti riaperta alle ore 7.00, centinaia di mezzi pesanti si sono riversati in autostrada, abbandonando le aree di sosta dove hanno passato la notte, come quella di LarioTir, a Lazzago. Il traffico intenso ha creato disagi alla viabilità ordinaria, oltre che in autostrada in direzione di Como Centro e nell’area nord a causa del lento smaltimento del traffico accumulato.
Ingorghi e traffico a Lazzago e in via per San Fermo, soprattutto in direzione di Monte Olimpino. La coda tra Fino Mornasco e Chiasso ha raggiunto i dieci chilometri secondo le informazioni della Società Autostrade.
L’autostrada verso Chiasso è stata inibita ai mezzi pesanti coinvogliati sulla A9 in direzione Milano. Inizialmente la polizia locale di Como ha dovuto chiudere l’accesso all’autostrada e una delle vie di ingresso in città, via Cecilio, per favorire lo smaltimento delle colonne. Nel corso della mattinata quando il livello di criticità si è abbassato è stato riaperto l’accesso all’autostrada dalla piana di Lazzago e la via Cecilio dalla rotatoria all’incrocio con via Giussani per limitare i disagi viabilistici causati dal blocco dei mezzi pesanti alla dogana commerciale svizzera.
La situazione in Canton Ticino e in Svizzera resta difficile e sono ancora pesanti le ripercussioni delle abbondanti nevicate di ieri. Proseguono i disagi alla circolazione stradale ma anche ferroviaria, con numerosi treni soppressi o con forti ritardi, in particolare nella zona di Mendrisio e Lugano.