Momenti di tensione questa mattina al centro vaccinale del Poliambulatorio Sant’Anna di via Napoleona. Due genitori, dopo aver preso appuntamento per la vaccinazione obbligatoria dei loro figli, entrambi autistici, si sono recati al terzo piano dell’ospedale e il medico di turno, stando a quanto raccontato da padre e madre, si sarebbe rifiutato di effettuare le iniezioni. I due, quindi, hanno deciso di chiamare la polizia e di raccontare ciò che era appena successo. La dottoressa al centro della vicenda avrebbe chiesto ai genitori di concordare la vaccinazione con il pediatra e ritornare con tutta la documentazione necessaria. Il padre dei piccoli parla di “paradosso”, vista la grande campagna di informazione a favore dei vaccini effettuata lo scorso anno. “I miei figli sono autistici, – sottolinea il genitore – non hanno altre patologie o condizioni fisiche che possano ostacolare la vaccinazione”, ribadendo che “il medico responsabile dovrà rispondere di ciò che ha fatto e spiegare perché lo ha fatto”. In giornata è arrivata la replica dell’ASST Lariana. “Siamo molto spiaciuti di quanto accaduto oggi, – si legge in una nota – anche alla luce della difficile situazione che la famiglia sta affrontando. Come da prassi e per la tutela della salute dei bambini, il medico che effettua le vaccinazioni doveva verificare la documentazione dei due piccoli e procedere alla raccolta delle informazioni per l’anamnesi prevaccinale. Ciò per valutare la necessità di ulteriori approfondimenti, in quanto i genitori hanno riferito la presenza di problemi di salute significativi e l’assunzione di medicinali. Inoltre, sulla scheda vaccinale risultavano reazioni avverse alle precedenti somministrazioni di vaccino. Queste verifiche ulteriori possono determinare, dopo un confronto con il responsabile del Servizio vaccinale, l’attivazione del pediatra curante, specialista di riferimento per lo stato di salute dei bambini, o di altri specialisti per procedere, con appropriatezza, ad assolvere gli obblighi vaccinali nei tempi previsti dalla normativa. Ci auguriamo – prosegue l’ASST – che una volta espletate le dovute verifiche si possa concludere positivamente il percorso vaccinale”. Per oggi pomeriggio era inoltre previsto un incontro con il responsabile del Servizio vaccinale.